Autrice Monia Andreani | PER UN'ECOLOGIA DELLA LIBERTA' 1 Il capitale delle relazioni e la sfida intergenerazionale Meglio “grande” o “piccolo”? Cooperazione e mutualismo. Costruire reti di economia solidale. Gli antidoti allo stress: confronti ripetuti e solidarietà interna. 2 Responsabilità senza potere: come si decide in Iris Autogestione nella “libertà di partecipare”. Autogestione a responsabilità collettiva. Una prassi autogestionaria con decisioni condivise. 3 Le azioni mutualistiche Rilanciato il concetto di proprietà collettiva. Emesse azioni mutualistiche individuali per soci finanziatori. “Capitalizzate” le relazioni. 4 Dentro il capitale, contro il capitale: il modello Iris Non c’è estrazione di plusvalore. Il surplus viene reinvestito e non spartito tra i proprietari o investito in prodotti finanziari. Il rapporto di lavoro non è gerarchico ma orizzontale. L’azienda sta fuori dalle regole del mercato capitalistico. 5 Un modello integrale di prassi autogestionaria e mutualistica da approfondire e tenere presente
da Monia Andreani, Biologico, collettivo, solidale, Capitolo V, Altreconomia 2016.
La gerarchia sarà sostituita dall’interdipendenza e la consociazione comporterà l'esistenza di un nucleo organico in grado di rispondere ai bisogni biologici, profondamente sentiti, di sollecitudine, cooperazione, sicurezza, amore. Murray Bookchin
1 Il capitale delle relazioni e la sfida intergenerazionale
La cooperativa Iris può essere considerata una realtà medio grande nel panorama dell’economia solidale italiana che è costituita mediamente da aziende piccole o piccolissime. Quello che è davvero grande in Iris è il tessuto organico, perché pulsante e vitale, una vera e propria (continua) |